ENZO BRISCESE  - Italy

Contacts:  galleriariele@gmail.com

La nuda verità olio su tela cm 70 x 80
 
Il vecchio e il suo cane olio su tela cm 70 x 80
 
Il vecchio e i suoi pensieri olio su tela cm 70 x 80
La santa silenziosa olio su tela cm 70 x 80
 
Entropia olio su tela cm 70 x 80
 
La costruzione dell'ideale olio su tela cm 35 x 45

About his Art

Enzo Briscese

Nasce a Venosa in Basilicata. Vive e lavora a Torino. Segue i primi studi artistici presso il maestro Lillo Dellino di Bari. Cresce in un ambiente intellettualmente stimolante, frequentato da musicisti, letterati ed artisti.

Nella prima giovinezza si trasferisce a Torino dove frequenta lo studio di disegno del maestro Giacomo Soffiantino e in seguito l’atelier di Giorgio Ramella.

Nella città di Torino, dove apre un laboratorio di disegno e pittura, si confronta con diverse ed importanti esperienze nel campo delle arti visive. Fra queste sono da evidenziare l'avvio del Centro Culturale Ariele, tuttora vitale, la gestione di spazi espositivi, la realizzazione di unna rivista d'arte diffusa a livello nazionale.

Come pittore elabora, attraverso una personale e rigorosa ricerca, una poetica coerente con il suo impegno sociale ma, soprattutto, capace di comunicare la sua forza espressiva grazie alla resa sicura del segno e ad un colorismo raffinato. I cicli tematici si susseguono declinando diversi linguaggi all'interno dei percorsi del figurativo e dell'astratto, densi di rimandi storici e di sapienti contaminazioni.

 

Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali.

Esposizioni recenti

2005 –   personale Piemonte Artistico e Culturale – Torino – Dialoghi pittorici

2006 –   personale Galleria Antigone – Dolceacqua – Imperia –

        -     Personale Galerie Brehova Praga “Maestri italiani a Praga”

2007 –   Galleria Ars Habitat – Intuizione globale forma e colore – Genova

        -     Atelie Chagall – Paesaggi della memoria – Milano

        -     Archivio storico del 900 – Le ragioni del cuore – Milano

        -     2008 –   Galleria Zamenhof – Milano

        -     Personale Galleria Ariele – “Paesaggio urbano”- Torino

        -     Finalista alla terza biennale di Pero – Milano

        -     Personale Galerie Brehova – Praga

        -     Città di Alassio – Artisti ad Alassio

        -     Personale Galleria Ariele - “ Fabbriche dismesse”– Torino

          -   Galleria Ariele – Mostra di arte contemporanea - Torino

2009  -   Pinacoteca Civica di Imperia - “ Oltre la realtà”

          -   Galleria Zamenhof – Milano

          -   Personale Galleria Ariele – Torino

          -   Galleria il Rivellino - Ferrara

2010 -     Galleria Zamenhof – “Postavanguardia” - Milano

        -     Castello Estense – Ferrara

        -     personale Galleria Ariele – Torino  

2011 -     collettiva galleria Ariele – Torino

        -     personale Galleria Ariele – Torino

2012 -     collettiva Galleria Ariele – “ Tra i linguaggi visivi” - Torino

        -     Personale Galleria Ariele – Torino

        -     Personale Galerie Brehova – Praga

        -     Collettiva Galleria Ariele – Torino

2013 -     personale Galleria Ariele – Torino

         -     Collettiva Galleria20   – Torino

2014 –   personale Galleria20 – Torino

        -     Collettiva alla regia di Quisisana a Castellamare di Stabia (NA)

        -     Collettiva Galleria20 – Torino

2015   - personale Galleria20 – “Linguaggi in movimento”- Torino

          - Collettiva Galleria20   – Torino

2016  - Collettiva Galleria20- “Orizzonte dell'arte attuale” – Torino

          - Collettiva Galleria A.- da Messina - “Contemporanea ovest” - Legnano (MI)

          - Collettiva Galleria20– “Percorsi di ricerca” -Torino

          - Collettiva Ecomuseo Torino – Torino

2017  - Collettiva Palazzo Opesso - “Primavera in arte” - Chieri

          - Collettiva Galleria A. da Messina - “Abstract Expressionism&InformalArt”-Legnano (MI)

          - Collettiva Fonderia delle Arti-”Openartmarket”- Roma

          - Collettiva Macro Testaccio - “Festival delle Arti” -Roma

          - Collettiva Ecomuseo - “Summer Art Expo” -Torino

          - Collettiva Astrattissima - Ecomuseo - Torino

          - Collettiva- “Christmas Art Expo”- Ecomuseo - Torino

2018  – Collettiva “ArtParmaFair” - Parma

          - Collettiva Galleria Simultanea Arte - “Dal segno al colore”- Firenze

2019 - Astrattissima 2019

-          ArtParmaFair – Parma marzo

-         Fiera di Bari

-         ArtParmaFair – Parma ottobre

2020 - ArtParmaFair – Parma marzo

Art Critic

Enzo Briscese è autore di visioni rivissute in una dialettica di momenti coinvolgenti. Egli privilegia la scomposizione di piani, come esplorazione visionaria, e colta ricerca concettuale, che riprende il pensiero cubista e costruttivista del primo Novecento. Questa pittura riafferma con garbo la possibilità di momenti arcani, grazie a uno scenario dove reminiscenze figurali, più o meno esplicitate, si coniugano in un contesto liricamente informale, mettendo a punto un microcosmo che si ricompone in un unicum ragionato e reso coerente, tramite segnali e richiami allusivi. Vibrano

sentimenti inespressi in queste ricognizioni di eventi, il cui significato resta comunque sospeso e accessibile solo come intuizione. Il percorso visivo si traduce in un segno rapido, elegante, e in una materia trasparente, leggera, a suo modo dialogante, e poeticamente armonizzata nei giochi tonali. Si può ben dire quanto Briscese sia pittore della positività, anche nel momento in cui le sue visioni

assumono le sembianze di una realtà sfuggente; non c’è infatti conflitto in queste composizioni dove l’inconscio non è tenebra perturbante, ma processo chiarificatore, autobiografico si direbbe, che si apre allo sguardo come accogliente repertorio di oggetti teneramente quotidiani, avvolti nella dolcezza ipnotica e nel silenzio ovattato di uno spazio metafisico. Briscese si rivela qui come abile

manipolatore di una realtà estremizzata fino ai limiti dell’assurdo, e tuttavia autore di una narrazione veritiera, attendibile, aperta alla condivisione. La sua cultura pittorica, superando il conflitto tra figurazione e informale, si radica nel Museo del secolo scorso, ma va anche detto che questo richiamo spiega solo in parte la verità poliedrica del suo operare, dove risuonano chiari gli echi della nostra inquietante quotidianità.

                                                                            Paolo Levi