PAOLA  SMITA ZANNINI - Italia
Contatti: zanninipaola9@gmail.com

 
Alexandra acrilico su tela cm 50 x 100
 
Penelope acrilico su tela cm 80 x 80
 
Hepless acrilico su tela cm 50 x 70
 
Emanayatta acrilico su tela cm 100 x 100
 
Sembianze acrilico su tela 70 x 90
 
Blu man acrilico su tela cm 100 x 100

 

Sulla sua Arte

Mi sono avvicinata all’arte grazie alla sensibilità di mio padre che ha riconosciuto in me potenzialità creative fin da piccola, accompagnandomi a frequentare la Scuola di Pittura Ferrarese diretta da due pittori: Alfeo Capra e Paolo Fabbri.

 La mia creatività ha in seguito trovato spazio espressivo con la pittrice giapponese Meera Hashimoto.

 Con lei ho studiato in India presso la Multiversity di Poona dal 1996 al 2001, un lavoro di ricerca sul colore, un processo meditativo-artistico proseguito poi in Italia. 

La mia pittura ha ricevuto impulsi anche da quella antroposofica ispirata da Rudolph Steiner. 

Nel 2013 ho esposto i miei quadi nel Giardino di Palazzo Schifanoia a Ferrara ed in alcuni locali commerciali che hanno spazi adibiti all’arte. Nel 2015 ho esposto presso la Gate-Porta degli Angeli a Ferrara, conducendo workshop per adulti e bambini. 

Nel mio percorso artistico dal 1197 al 2000 ho collaborato con la comuntà Saman di Bondeno (Ferrara) per il recupero delle tossicodipendenze conducendo attività creative con il colore e lavorando sul corpo con danze, suoni e meditazione sia per gli ospiti della comunità che per gli operatori. 

Dal 2014 scrivo poesie esprimendomi in dialoghi dell’anima e libere emozioni. Ho partecipato alla “Maratona 24 ore di Poesie” definita come “ostello poetico” organizzato dal Comune di Ferrara e dal Gruppo Scrittori Ferraresi. 

Nel 2015, nell’ambito del “Giorno della Memoria” ho partecipato allo spettacolo teatrale dedicato alla Shoa sia come attrice che come artista utilizzando colori “emozionali”. 

Negli anni 2016-2017 ho collaborato con il Prof. Daniele Seragnoli, Professore Ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara conducendo laboratori artistici nel corso di Tecniche espressive presso il Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia in particolare occupandomi di comunicazione non verbale anche attraverso l’uso del colore. 

Nel 2017 inizia l’esperienza con la scultura, la ceramica Raku ed il tornio. 

Mostre Collettive 1997 - 1998 

Esposizioni collettive presso Multiversity di Poone (India) curata Meera Hashimoto. 

2017 Partecipazione a “Spoleto Arte verso Caravaggio presso l’Hotel Hilton di Malta Curriculum 

2017 Esposizione “Colori d’autunno” presso la Galleria città di Padova 

2018 Esposizione “Il cinema e l’arte” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 2018 Esposizione “L’arte è poesia” presso Palazzo Scroffa a Ferrara 

2018 Esposizione “Iperrealismo e realismo magico” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 2018 Esposizione “Artica-mente” presso il Sisal Wincity di Milano curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2018 Esposizione “L’arte è poesia 2” presso la Galleria Spazio Porpora di Milano 

2018 Esposizione “Artica-mente 2” presso il Sisal Wincity di Milano curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

 2018 Esposizione “Sulle note dell’arte” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2018 Esposizione “L’arte è poesia 3” presso la Galleria Atelier des Arts di Mantova 

2018 Esposizione “In cerca di infinito” presso Palazzo Muzzarelli Crema a Ferrara 

2018 Esposizione “Christmas in Art” presso il Sisal Wincity di Milano curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2018 Esposizione “Biennale delle visioni metropolitane presso Piacenza Expo organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso

2019 Esposizione “Contemporary artists” presso presso il Sisal Wincity di Milano curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione “Brera contemporary art” a Milano Brera curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso

2019 Esposizione “Arte e moda” presso Galleria Arcadia a Milano Navigli curata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione “Contemporary art a Venezia” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 2019 “Esposizione internazionale d’arte visiva” presso il Centro Culturale Cascina Grande a Milano Rossano 

2019 Esposizione “L’essenza delle cose” presso a Galleria d’arte Mega ART curata da Claudio Giulianelli  Zannini 

2019 Esposizione “Lo stato dell’arte” 58^ Biennale di Venezia a Palazzo Zenobio organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione “La pittura figurativa” presso la Galleria “Spazio M’Art” a Milano Brera organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione presso l’Alexander Museum Palace a Pesaro 

2019 Esposizione “Grandi esposizioni d’arte contemporanea” presso la Fabrica del Vapore organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione “Lo stato dell’arte al tempo della Biennale di Venezia” Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 2019 Esposizione “Anime senza voce” a Ferrara cura da Brigitte Otwald 

2019 Esposizione “Why Not Choose Love? A Mary Pickford Manifes” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2019 Esposizione “Quello che l’arte racconta” presso Galleria Spazio Porpora a Milano curata da Claudio Giulianelli 

2019 Esposizione “L’arte figurativa tra realismo e non realismo” presso Brera Milano curata da Giada Tarantino e Giorgio Gregorio Grasso 

2020 Esposizione “Internationale contemporary art” presso la Galleria Spazio a Milano curata dal Giorgio Gregorio Grasso 

2020 Esposizione “Carnevale con l’arte” presso Palazzo Zenobio a Venezia organizzata dal critico e storico Giorgio Gregorio Grasso 

2020 Esposizione “Festa del redentore “ presso la Galleria d’arte il Traghetto 

2021 Partecipazione on line la Galleria Milanese curata da Roseli Crepaldi 

“La ceramica di Paola Smita Zannini” 

2019 Esposizione collettiva “Le ceramiche sospese” a Ferrara curata dal Laboratorio LEMANI 

2019 Partecipazione alla mondiale “Giornata del ceramista” 

Mostre Personali 

2013 Mostra personale “Tratti di Vita” presso il giardino di Palazzo Schifanoia a Ferrara Curriculum vitae di Paola Smita Zannini 

2014 Mostra personale “Dedicato a..” presso Concept Stare Ubuntu Project a Ferrara 

2015 Mostra personale “Viaggi…oltre” presso Gate Porta degli Angeli di Ferrara con workshop per adulti e bambini 

2018 Mostra personale “Spontanea ricerca nel viaggio creativo” presso l’Hotel Torre della Vittoria a Ferrara 

2018 Mostra personale “Emozioni e colori” presso la struttura sanitaria privata Day Surgery a Ferrara 

Partecipazioni Artistiche 

2019 Donazione opera per Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara per l’esposizione permanente “RI-Tratti di luce” 

2019 Partecipazione al “progetto Art Agaist Violence VITARU” presso Palazzo Zenobio a Venezia

2019 Partecipazione ad esposizione collettiva permanente presso “La Terza Arte” a Ferrara

Vite sospese

Paola Zannini

 Amo vivere i colori in ogni percezione.

È un linguaggio emozionale, di contenuto culturale e psicologico. È un pensiero estratto dall’inconscio, è vissuto nella percezione sottile come simbolo. È una connessione tra spiritualità e materia, funzione magica… Sto ricercando in questo percorso di entrare nella forma attraverso la consapevolezza e la trasformazione/evoluzione creativa e personale.

 

Sia nei dipinti che nelle sculture provo a dare attenzione alle forme del corpo. Sono eterei, sono “volanti”, sono intensi. La focalizzazione del messaggio è nel tronco, gambe e braccia sono solo “desideri” di comunicazione, comunque espressivi anche “in assenza”, ruotano nel movimento e nella rotazione dei sentimenti. La “mancanza” non limita il “movimento” espressivo, ma crea un messaggio, una forma di linguaggio non verbale. La posizione non ha necessità di completezza del corpo, è già insita e presente nella rotazione… Sono ferite antiche, sono guarigioni possibili

 

Nelle tele uso l’acrilico: è un simbolismo della materia per ricordarmi. Quando è asciugato non mi permette di tornare indietro. Non posso quindi ritornare nel passato, solo nel futuro.

I dipinti sono uno specchio. Lo esprimo attraverso i colori e le espressioni del corpo e dei volti, dove gli occhi raccolgono la mia presenza.

Corpi e volti rappresentano la loro dignità, il loro passato, la loro libertà, i loro sentimenti e il loro mistero.

 

Quando creo la mia scultura vi entro attraverso le mie mani e supero il limite che la mente pone alla mia creatività. Mi scuote l’emotività e la supero per esprimere tutto quello che non posso evitare. Entro nelle mie ombre… inizia così il movimento che è già dentro di me.

L’attesa e il buio hanno la stessa intensità.

Il contatto con le argille mi avvolge, mi rapisce e mi riporta continuamente al mio silenzio… non mi porta solo nella possibilità di esprimermi, ma anche nell’esistenza del desiderio nascosto.

 

Per me i miei dipinti e le mie sculture sono legati a un sottile pensiero. Ogni volta che creo ho un turbine interiore, un vuoto abissale che cattura il senso della morte come misterioso inizio.

 

L’unico errore è creare con esitazioni, perché ciò genera paura… La perfezione non esiste, l’imperfezione genera possibilità.

Vite sospese… il loro silenzio… unicità…