Sulla sua Arte
Definirei la mia arte come armoniosa, riequilibra momentaneamente la visione della mia essenza sbilanciata.
Sono un artista contemporanea con sede ovunque mi trovi.
Ho studiato al Politecnico di Torino presso la Facoltà di Architettura, poi ho completato la mia formazione presso l'Accademia Nad in Interior Design.
Non so chi sono e ho passato tutta la mia vita a cercare me stessa. Amo vedere il mondo, intraprendere nuovi percorsi e scoprire nuove terre; viaggiare complimenta la ricerca di me stessa.
Ad esempio, la mia ultima esperienza in Tailandia mi ha permesso di imparare le tecniche tradizionali della lavorazione dell'argilla thailandese. Inoltre, ho acquisito abilità per costruire case in bambù e l'uso del saldatore per creare sculture artistiche in ferro.
Viaggiare da sola ha rivelato emozioni misteriose e indimenticabili che mi hanno portato, e sempre lo farà, a scoprire persone, culture e meraviglie della natura.
Tutto è ispirazione, tutto è connessione, tutto è un'opera d'arte nel suo stato potenziale. Non mi piacciono i confini e le definizioni: non sono una pittrice, non sono una scultrice, non sono nessuno.
DESCRIZIONE DEL LAVORO ARTISTICO
Il contatto diretto con realtà sconosciute, la natura, culture diverse, ambienti e l'autoanalisi, si riflette in un progetto artistico che trasforma quelle sensazioni ed emozioni in un prodotto patinato. I materiali e le tecniche utilizzate sono differenti e riflettono la mia anima avventurosa e curiosa. È un elogio alla bellezza che possiamo trovare in tutto ciò che ci circonda.
Non mi piacciono i confini, e le mie opere esprimono lo stesso. Mi piace la semplicità delle forme; le opere oltrepassano i propri limiti, la tela non è più incorniciata, ma è anch’essa libera di essere forma e volume: diventa qualcosa di diverso.
La monumentalità delle geometrie euclidee con le forme disordinate dei materiali plasmati; ordine e disordine. È il materiale stesso che mi guida nel processo artistico.
La musica è una delle principali fonti di ispirazione, per tale ragione ogni opera ha una sua musica.
