BRUNO PIEROZZI  - Italia

Contatti: brunopierozzi@gmail.com


La campagna in città tempera grassa su cartone incollato su tela cm 18 x 24
 
Alba in laguna olio su tela cm 30 x 40
 
Paesaggio della Valle del Treja gouache cm 15 x 20
Tramonto rosso cadmio olio su cartone telato cm 13 x 18
 
Il canneto tecnica mista su cartone cm 18 x 36,5
 
Sole invernale olio su cartone telato cm 13 x 18

La sua Biografia

Nato a Roma il 7 maggio 1954 è Maestro d'Arte in decorazione pittorica, diplomato presso l'Istituto statale d'arte di Roma nel 1974. Vive e lavora a Roma. Ha approfondito la tecnica della tempera all’uovo, sulla quale ha scritto il trattato tecnico “La pittura a tempera – tradizione, sperimentazioni, alchimie e segreti ” la cui edizione aggiornata è ora disponibile gratuitamente on line sul sito www.academia.edu ( (DOC) LA PITTURA A TEMPERA | Bruno Pierozzi - Academia.edu)

La sua pittura e la sua grafica sono improntate alla tradizione figurativa del novecento, con particolare attenzione alla “Scuola Romana” degli anni ‘30. Tra i temi prediletti il rapporto con la città di Roma, focalizzando i "frammenti di vita quotidiana", nonché recuperando e valorizzando immagini considerate banali, colte con il proprio mezzo fotografico, o anche adoperando fotografie tratte da giornali e riviste. Queste immagini generalmente condannate ad una caducità giornaliera, attraverso la sua riscrittura artistica sono trasformate in immagini che continuano a vivere e a creare emozioni nel tempo. Molta attenzione è data anche alle tematiche sociali e al sostegno verso i più deboli, partecipando a iniziative artistiche di solidarietà. Ha esposto negli anni in numerose mostre collettive e tematiche e personali. E’ stata pubblicata nel 2012 da “Prinp Editoria d’arte” la monografia “Bruno Pierozzi - Epifania del reale”, a cura di Manlio T. Gaddi e Laura De Zuani. Negli anni recenti ha accentuato l’attenzione verso la grafica in particolare i “libri d’artista” e la mail Art. Alcune sue opere sono pubblicate sul sito www.gigarte.com

La produzione, sia grafica che pittorica è presente su Youtube. E’ inoltre attivo su faceboock con la pagina “Arte Pierozzi” per la promozione delle arti visive, nonché su Instagram e Linkedin.

La Critica 

Bruno Pierozzi disegnatore

Testo di Manlio Gaddi

 «Permettimi di fare un’affermazione generale su come un designer o un artista lavora al suo miglior livello. Il miglior lavoro emerge dall’osservazione di fenomeni che esistono indipendentemente gli uni dagli altri. Ciò che il disegnatore intuisce è il legame, o i legami. Egli vede un modo per unificare eventi separati e creare una forma unificante, un’esperienza nella quale questa nuova unità fornisce una nuova visione

». Questo il pensiero di Milton Glaser, forse il più famoso rappresentante della scuola della grafica americana, espresso nel corso di un’intervista.


E questa è anche, a mio parere, la visione e l’utilizzo che Bruno Pierozzi fa del disegno in generale, e della grafica in particolare.

L’originalità del suo segno deve ricercarsi in quell’ironia dolorosa e aggressiva che, tra espressionismo e surrealismo, rivela le immagini contrastanti della Roma cattolica (

Il porporato

) e della Roma popolaresca (

La casa di Vincenzo; Dopo il mercato; Er centurione della Garbatella

), attraverso accensioni chiaroscurali con rare tracce cromatiche e secondo formule espressive di personale invenzione.

Pierozzi ricrea un “espressionismo barocco romano” (che si rifà al cenacolo di via Cavour, in casa di Mario Mafai e Antonietta Raphaël dove si riunivano fra gli altri Gino Bonichi meglio noto come Scipione e Marino Mazzacurati, più noto come Scuola Romana), con scorci di una Roma dimenticata sebbene vissuta in tempi recenti (

La stazione Nomentana – la striscia gialla; La Sedia del Diavolo con la neve

) popolata da personaggi degli anni ’50-’60 come Il pizzardone che dirige il traffico sul suo piedistallo, oggi sostituito da miriadi di semafori: chi ricorda ormai la tradizione di ricoprire il pizzardone che stazionava davanti all’Altare della Patria di regali (decine di panettoni e bottiglie di spumante, ma non solo) da parte degli automobilisti romani?


Ma quella di Pierozzi è anche una Roma attuale, una Roma vissuta da un popolo minore, fatto da diseredati (

La casa di Vincenzo, Dopo il mercato; Il precario; Il matto spilungone; Lavanderia popolare

), visti con occhio allenato e fortemente espressivo. Pierozzi, con un segno essenziale ed alcuni accenti caldi, propone un’immagine della Città eterna di struggente intimismo e di sottile denuncia, rappresentando ad un tempo la decadenza civile e morale in atto nella società contemporanea in generale, e nella Roma capitale in maniera più specifica.

Le rappresentazioni delle diverse realtà romane, grottesche e patetiche al tempo stesso, le deformazioni espressioniste, l’accuratezza del disegno pur nella sua essenzialità, la sovrapposizione dei piani e degli effetti visivi rinforzati a volte da una minuziosa analisi del dettaglio sono, in effetti, l’aspetto più qualificante del suo stile. Frutti di uno spirito d’osservazione acuto e quasi crudele, i suoi disegni sono uno dei ritratti più fedeli della Roma di ieri e di oggi.

Il disegno quindi come efficace arma di denuncia. Pierozzi evolve in una critica indiretta verso “le cattive istituzioni statali e i detentori del potere che le difendono”.

In Pierozzi tuttavia l’accusa è rivolta prima di tutto verso il mostro cieco dell’umanità carico di colpevole indifferenza, prima ancora che verso una classe politica nettamente individuata. È quindi proprio un’angoscia esistenziale quella espressa dai popolani che vivono nei suoi fogli.


A ciò si aggiunge anche la satira politica, implicitamente presente nei disegni di Pierozzi, che trova nell’immediatezza del disegno il mezzo più adatto per rappresentare gli aspetti deteriori della società attuale, e per denunciare le conseguenze dell’avidità di potere del ceto dirigente e dell’uso spregiudicato della politica.

Il lavoro di Pierozzi sembra orientarsi su due binari che, al di là delle apparenze, si rivelano complementari: da un lato la produzione artistica, i disegni che hanno valore di denuncia, pamphlet tesi alla satira e alla critica sociale, d’altra parte le opere dedicate alla contemplazione che si potrebbe definire puramente estetica (

Melagrana secca, Grande albero con neve, Lampione nascosto

), ma che si pongono comunque sempre oltre la pura ricerca formale.


Bruno Pierozzi quindi disegna o incide prevalentemente scene e soggetti tratti dalla vita quotidiana, colta quasi sempre nei suoi aspetti meno edificanti (anche

Il cavallo della botticella

è uno sfruttato), in possibile polemica con la morale attuale che tende invece a nascondere, mascherare l’emarginato, il diverso.

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 Testo critico a cura di Laura De Zuani per la mostra personale “Epifania del reale” presso Arte Paolo Maffei - Ottobre 2012

“ (…) Ha l'occhio di chi viaggia Bruno Pierozzi, di chi osserva la realtà con amorevole distacco e misura quei luoghi dove la vita sembra ferma. C'è del ghiaccio Balthusiano in lui e c'è studio del maestro. Non c'è umanità, solo una natura benevola che ora cinge ora nasconde il segno dell'uomo. L'atmosfera è da realismo magico. Inesplorate e nuove realtà romane dove De Chirico ritrova dimensione umana, e dove si ritrova la passione concreta per la fotografia. Pura pittura. L'arte di Bruno Pierozzi è solo pittura, scevra da mistificazioni. È puro colore. Il soggetto è scelto con cura, come un pittore d'altri tempi Pierozzi fotografa scorci di Roma e li rifonde sulla tela. È pittura e nient'altro, è manualità e sapienza. Il paesaggio si riversa sulla tela attraverso l'anima del pittore, così in

Piani di pezza un cielo plumbeo e carico di sentimento ci svela l'occhio di chi l'ha osservato con anima aperta, lo stesso autore che ritrae il cielo cosparso di nuvole specchiarsi nel Tevere, amato fiume. Ogni cosa è calma, il sole filtra attraverso le nuvole e vivifica la quiete. L'artista trasmette senz'altro filtro che la sua mano. Non c'è critica. È la pittura sola che parla all'occhio. Il messaggio parla un linguaggio semplice, intelligibile immediata corrispondenza all'occhio. (…) “

Laura De Zuani

 

Curriculum  delle principali mostre e concorsi 

Roma - galleria “Il Grifo” 1980/81
Sezze - Antiquarium comunale “Artisti tra l’antico e il contemporaneo” 1982

Roma - Studio Gabrielli “Approdi della memoria” 1983

Genazzano - “Internazionale d’arte” 1986

Roma - “Africa Project Against Apartheid” 1987

Roma - Palazzo Valentini “Self - autori si presentano” 1992

Roma - Centro S. Carlo - “Assonanze e dissonanze dell’arte contemporanea” 1998

Montefiascone (Vt) - Biblioteca Comunale – Mostra con il pittore Luis Gerardo Rodriguez Val 1999

Roma - Premio Artitalia 1999 – “Galleria l’Agostiniana”

Roma - Inarte - 1° mostra collettiva in via Lago Tana aprile 2001 - con patrocinio della II Circoscrizione di Roma

Roma - Inarte 2° mostra collettiva in via Lago Tana - settembre 2001.

Novara – 1° Concorso Arte contemporanea città di Novara 2001

Roma - mostra "Pace e guerre" presso l'associazione culturale "Polmone pulsante" 10 - 20 dicembre 01.

Roma Inarte 3° mostra collettiva in via Lago Tana - aprile 2002

Noli Mostra "100 pittori per la pace" galleria Noli arte (SV) febbraio 2003

Roma Mostra "100 pittori per la pace" presso l'Associazione Eclettica marzo 2003

Noli "Collettiva di primavera" Galleria Noliarte aprile 2003

Genova Mostra "100 pittori per la pace" presso la Loggia della Mercanzia aprile 2003

Torino Mostra “ 100 pittori per la pace” maggio 2003

Roma mostra collettiva "Arte senza confini" presso il "Polmone pulsante" maggio 2003

Madrid – Artexpò ottobre 2003

Roma - Premio Artitalia 2003 - Galleria l’Agostiniana – novembre 2003

Roma – “Antiche emozioni” mostra personale presso la Galleria Le Arti - maggio 2004

Roma – “Colori Italiani” mostra personale presso la Galleria Le Arti – maggio 2005

Roma – “2^ Rassegna di arte contemporanea” Palazzo Medici Clarelli – dicembre 2005

Roma – “Lo sguardo discreto”mostra personale presso la Galleria Le Arti – aprile 2006

“In arte 11^ edizione” 2007

Galleria Il Canovaccio 1° Concorso artistico “IN ARTE - Regione Lazio” - 2008”

“In Arte 12^ edizione” 2008

Concorso pittorico “Premio Ciletti” (targa premio – opera segnalata) ottobre 2008.

Roma - Galleria d’aste “il Babuino” asta d’arte di solidarietà per l’Abruzzo (acquistata l’opera “Il buio dentro”) marzo 2010.

Partecipazione a “Scanner di Regime” sul sito Namir.it

Partecipazione al “Premio Terna 3” 2010

“Arte per la vita 2010” presso Muro Lucano 11 - 22 dicembre 2010.

Roma – mostra collettiva "Art Lover Passion in Rome" - febbraio 2011 sala Margana di Palazzo Margani.

Progetto “Artisti uniti per Rosso Malpelo” contro lo sfruttamento e disagio minorile.

Premio Combat maggio 2011 – segnalato dalla giuria nella sezione disegno.

'Drawing Connections'  - Art Institut  di Siena –  settembre 2011

Triennale internazionale d’Arte di Roma – Galleria l’Agostiniana 4 – 12 ottobre 2011.

“Arte per la vita 2011” Paestum - dicembre 2011

Museo Bongiani – donazione di una opera grafica 2011

Massenzio Arte XV edizione novembre 2011 – Roma

“I dettagli di una emozione”– Bruno Pierozzi - Franco Siciliano - Galleria Le Arti – novembre 2011

Spi Cgil nazionale – Mostra di Ivan Pedretti e Bruno Pierozzi gennaio 2012

Concorso “Denunciamo e ricordiamo” premio della giuria all’opera “Campo di accoglienza” – febbraio 2012

Partecipazione al Premio Terna 04 – 2012

Mostra “I big della Triennale” L’ Agostiniana – Roma giugno 2012                    

Mostra Personale “Epifania del Reale” presso “Arte Paolo Maffei” Padova – 07- 29 settembre 2012

Mostra con Franco Siciliano “Squarci di luce e giochi d’ombre” Lecce - S. Francesco della Scarpa 19/11/2012 – 05/12/2012

T’AMO – Rassegna nazionale del piccolo formato – Adsum arte contemporanea Terlizzi – 15/12/2012 – 05/01/2013.

Concorso 30X30 – Galleria Poliedro – Trieste 16/12/2012 – 19/01/2013

Prima Biennale d’arte di Palermo 10 gennaio – 3 febbraio 2013

Partecipazione con donazione di una opera ad Coffee Art Project ottobre 2013

Partecipazione alla mostra “Human Rights – Migrantes” Rovereto - ottobre 2013

Partecipazione con donazione di due disegni a “Bacia la terra e corri” Napoli novembre 2013

Partecipazione “Tian Qi Art Contest 2013” Milano – dicembre 2013

Mostra “Riflesso – autoritratti contemporanei” Sinergy Art Studio Roma - gennaio 2014

Mostra “Progetto Homeless” - donazione di una opera - Magliaso Svizzera gennaio – febbraio  2014

Coffe Art Project Londra – Milano 2014

Adsum – Terlizzi “Small Art” dicembre 2014

Realizzazione della copertina del libro “incedi piano” di Lucia Babbo 2014

“Pacifica – Mente” arte e mentalità di pace – Mail Art a Sant’Oreste (RM) ottobre 2015

Donazione di una Opera per ”La Iglesia de Los Angeles” in Argentina.

Realizzazione  della copertina del libro “Perle d’ebano” di Lucia Babbo 2015

“Carte di viaggio” - Mail Art - Sant’Oreste (RM) 2016

International Artist for Amatrice 2016 (donazione opera “il cassonetto giallo”.

Mail Art Project for Emergency | Gruppo Emergency Palermo | May 2017

IV Biennale del Libro d’artista a Napoli Castel dell’Ovo agosto- settembre 2017

Mail Art “Confluenze”Nibbiano (PC) 2017

Mail Art “La vendemmia nel mondo” Faenza (RA) 2017

Opere grafiche per il libro “Come edera tra i sassi” di Lucia Babbo 2017

Mail Art “La follia - Mdness “VIII Biennale Mail Art - 2018 Cosenza

Progetto internazionale Mail Art “selfie searching for identity” Spazio Ophen virtual art gallery (Salerno)

Progetto internazionale mail Art “Ray Johnson”- “Progetto Metropolis” Lecco

Mostra Mail Art – “Alberi” Associazione culturale Gouveense – Portogallo

Mostra Mail Art – “Viva el Arte” San Juan - Puerto Rico

Mostra Mail Art – Tristan Tzara Associazione DADAnti Spalato - Croazia

Mostra Mail Art – “Nella foresta dei simboli” Biblioteca comunale Sant’Oreste RM

Mostra – “Terzo Millennio di Michele” Istituto San Michele Roma (settembre-2018 gennaio-2019)

Mostra mail Art “il felliniano mondo” Museo S. Oreste Febbraio 2020

Mostra “Mail Art Print” 2020.

Mostra mail art “Birds” 2021