Nata a Boretto (Re) lascia presto il paese
d’origine, portandosi dietro le proprie radici e le atmosfere mai
dimenticate del luogo dov’è nata.
Si trasferisce a Roma negli anni ’70.
Fino a quel momento autodidatta, incontra il pittore astrattista Masciangioli e ne diventa, per alcuni anni, allieva .
Questo periodo è determinante per l’acquisizione della tecnica che la
porterà al raggiungimento di una grande armonia coloristica, pur
rimanendo in un contesto di astrazione onirica.
Le sue opere fanno parte di collezioni private sia in Italia che all’estero.
Criticism
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L'esperto al cospetto delle sue opere osserva
che per lei il soggetto non è l'unico protagonista, ma è tutto I'insieme
dell'opera che prende pari importanza.
La tecnica è una componente importante e la Bertani mostra una grande
padronanza di essa. L'intersecarsi di piani di colore steso in rapida
successione annulla i contrasti netti e traduce sulla tela gli effetti
istantantanei e mutevoli della percezione visiva.
E' la realtà che gioca a confondersi con ciò che è stato nei ricordi e
rielaborato nell'animo. Il silenzio di un lago, il colore del sole tra
le chiome degli alberi, la tenue ed intima luce di un lampione nel buio
di una città che dorme, l'essenza di una natura vissuta, emozioni perse
nel tempo, un tempo che fermato sulla tela ci sussurra all'orecchio
"Questo è stato, questo è il mio lampo di vissuto!”
Emozioni, poesia raccontata con il pennello, a volte morbida e calda, a
volte dura e coinvolgente, proprio com'è il nostro quotidiano vissuto in
funzione delle mille sensazioni interiori che ci attraversano la mente.
Quasi istintivamente l'artista usa il linguaggio dell'espressionismo
astratto, senza mai scomporre del tutto i soggetti, avvolgendoli in
colorazioni omogenee che ne creano l'atmosfera totalizzante del racconto
pittorico.
Poesie dipinte, raccontate con pennellate certe e sfumate, con versi di
colore sempre scritti in chiave intima a comporre strofe atte a
sollecitare i sensi dell'animo umano. Ecco, quindi, un soggetto semplice
diventare messaggio di sensazioni che noi conserviamo nel subconscio e
che l'artista fa riaffiorare alla mente. Come s'intuisce, le opere della
Bertani sono per palati fini, cioè per chi con sensibilità riesce a
raccogliere il messaggio intimo ed avvolgente che l'artista ci regala
consapevolmente.
CURRICULUM
L'artista ha esposto all'Accademia di Romania, in varie gallerie di Roma, in particolare, e in tutta Italia. Ha partecipato ai concorsi Agazzi con menzione speciale, ad Agna (Pd) ottenendo l'ottavo premio
Targa per la migliore interpretazione del paesaggio sublacense nell'estemporanea del 2011 4° premio ex aequo concorso Una vita dedicata all?arte a Guidonia (Rm) 2011 3° premio al concorso Massimo Di Somma a Ostia 2012 2° premio al concorso di Somma 2014 1° premio al concorso Leonardo de Magistris 2015 Galleria Saman Roma Dal 1995, prima come ospite, poi come socia effettiva ha fatto parte dell'Associazione dei Cento Pittori di Via Margutta.
Espone regolarmente alla Galeeria Degas Ostia |
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