La Critica
Le sculture di Francesco Florio
L'arte di Francesco Florio ha origine nell'intenso e viscerale rapporto che ha lui con la Natura.
Le sue sculture trovano il loro senso nell'acqua, più precisamente nelle Forre di Civita Castellana, un torrente che circonda la base tufacea di questa antichissima cittadina del Viterbese, essa fa da cornice al suo lavoro.
I sassi che lui trova nell'acqua vengono scolpiti secondo l'ispirazione che la forma della pietra suggerisce a lui in quel momento.
Quasi fosse uno scultore Zen, le sue opere trovano il loro equilibrio in quei luoghi.
Se si facesse una passeggiata lungo le rive del torrente, il visitatore vedrebbe
teste primitie scolpite nel tufo che si affacciano fra uno scoglio ed una pianta acquatica, perfettamente in armonia con l'ambiente.... e sottointendono il far parte di un continuum millenario.
L'arte di Francesco Florio rientra in quella corrente del "Primitivismo" che non è riproporre ciò che i nostri uomini del paleolitico
facevano ma la ricerca di una purezza formale, talvolta ingenua, che persegue una visione millenaria del cosmo e della natura.
Claudio Giulianelli
